I tesori enogastronomici del comprensorio daunofantino in cinque puntate. Ovvero cinque cene a tema: ognuna dedicata ad un prodotto tipico principe dei diversi luoghi che compongono il composito mosaico duanofantino. Cinque cene allestite ciascuna in ristoranti o locali caratteristici diversi anch’essi rappresentativi della nuova realtà che coniuga brillantemente produzione, commercializzazione, turismo.
“Cene mirate non quindi fini a se stesse – spiega Luca D’Errico, presidente del GAL DaunOfantino ideatore ed organizzatore della centrata iniziativa – nel senso che sono riservate ai rappresentanti delle potenziali categorie che fanno da tramite con il grande pubblico dei consumatori: ristoratori, direttori di supermercati e della grande distribuzione, operatori di enoteche, fino ai dietologi e nutrizionisti. Il Gal DaunOfantino proseguendo nella sua attività – evidenzia D’Errico – sviluppata in modo alquanto variegata sull’intero territorio, di promozione e valorizzazione non solo dei prodotti della terra, ma anche dei riferimenti culturali che esprimono i diversi luoghi così come raggruppati, ha programmato questa iniziativa che si pone in un contesto avanzato di promozione rivolgendosi agli specialisti del settore della nutrizione che più e meglio possono apprezzare e dunque divulgare i nostri prodotti con quali benefici riflessi sugli aspetti economici è facile immaginare”.
Una opportuna operazione di marketing che evidenzia la doviziosa e straordinaria varietà di beni e servizi frutto di una identità culturale tramandata per secoli e rimasta, anche se aggiornata al passo dei tempi, pressoché intatta. Il progetto “Cena di GALa” affidato alla organizzazione esecutiva di “Carpe diem e Scenario associati”, è raccordato con il programma di cooperazione transnazionale European Country Inn.
Una “Cena di GALa” itinerante ospitata ognuna da cinque locali diversi per tipologia e caratterizzazione. Si inizierà giovedì 21 prossimo nella “Sala della Corte” del Regio Hotel Manfredi con una cena dedicata ai formaggi e dintorni; si proseguirà il 6 marzo con “Il Rifugio” ove i riferimenti saranno cipolle, carote e patata; il 27 marzo sarà la volta di “Bacco tabacco e venere” ove saranno presentati abbinamenti di carne e vino; il 10 aprile sarà “La Fenice antica posta” di Trinitapoli ad ospitare a presentare piatti a base di carciofi, melanzane e olive; infine il 23 aprile alla “Masseria Mustazzo” in contrada Frattarolo nella campagna dauna, gran finale con squisitezze a base di carne bovina e prodotti di latte di bufala. Ogni cena sarà completata da prelibatezze varie non tanto di contorno, e accompagnata da speciali interventi musicali.
In ciascuna serata sarà presente una voce narrante che illustrerà il tema della cena e il percorso sperimentale del gusto e si soffermerà sulla descrizione e la provenienza delle produzioni tipiche e dei piatti presentati evidenziandone caratteristiche e proprietà direttamente connesse con la valorizzazione del territorio e della cultura locale. “Una voce – annotano gli organizzatori – che narra l’universo simbolico dei sapori locali, una voce che si fa voce dei prodotti, di tutto ciò che troppo spesso rimane in silenzio pur rappresentando un forte fattore di veicolazione di tradizioni, di storia e di cultura del territorio”.
Per ogni evento inoltre, è prevista la presenza di un esperto nutrizionista che aiuterà a comprendere le proprietà organolettiche e nutrizionali dei prodotti presentati e dei loro abbinamenti ottimali. Si vuole insomma accompagnare alla cultura della tradizione enogastronomica, la cultura della nutrizione e della prevenzione di talune patologie attraverso la sana alimentazione.
Il menù di base della cena presso la Sala della Corte del Regio Hotel Manfredi, è dedicato alla riscoperta dei sapori caseari: Frittelle di caciocavallo podalico su base di cicoriella di prato; Tubetti con patate e cacioricotta daunofantina; Timballo vegetariano con bufalina dop; Fagottino di ricotta e mele su crema alla vaniglia.
L’olio è quello dei frantoi Clemente; il vino della Società Cooperativa Borgo Libertà di Cerignola.
Per dessert calzoncelli, cartellate, mostaccioli ed altre delizie daunofantine.