Il territorio di riferimento del GAL riguarda una superficie di circa 600 kmq e comprende gran parte del tratto di litorale costiero adriatico compreso fra la foce dell’Ofanto e le pendici del massiccio garganico (Manfredonia, Zapponeta e Margherita di Savoia) e parte significativa del territorio della riva sinistra (idraulica) del fiume Ofanto (Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia).
Tale area di riferimento si estende in pianura e risulta essere molto fertile. E’ da sottolineare la forte vocazione agricola della parte meridionale. I comuni del territorio eccellono per diversi aspetti, quali la presenza di Saline e per le Terme di Margherita di Savoia, per alcuni prodotti agricoli, tra cui i carciofi dei comuni di San Ferdinando e Trinitapoli ed infine per i centri d’interesse storico-artistici del comune di Manfredonia. La zona costiera del GAL, è caratterizzata dalla presenza di arenili e strutture balneari per tutta la sua estensione, da Margherita di Savoia a Siponto (Manfredonia).
Il contesto specifico risente evidentemente delle condizioni caratterizzanti il sistema di riferimento superiore (della piana alluvionale costiera) pur caratterizzandosi per la presenza, preponderante del tratto costiero e di buona parte di quello fluviale. Da qui una considerazione di questo territorio (GAL), che riguarda la forte rappresentatività circa condizioni geografiche, socio-economiche e più ancora in termini di conflitti in atto (fra habitat naturali ed antropici) e di sinergie. Da queste brevi considerazioni, ma più ancora da quelle riferite alle scale di indagine alle scale superiori, emerge quanto tutte le interpretazioni sull’area del GAL non possano prescindere dalle scale superiori e di come essa sia fortemente agganciata a queste. Da una successiva lettura di parametri socio-economici e da quelli di tipo fisico-territoriale emerge una marcata tendenza dei territorio del GAL a rimarcare fenomeni di centralità ed autonomia fra i centri comunali sebbene tutti, in forma diversa, abbiano definito relazioni strette con le vocazioni naturali del territorio (agricoltura e pesca, turismo). Il sistema delle aree naturali protette si configura all’interno del territorio del GAL in maniera tale da definire continuità naturali e che di conseguenza determinano altre di tipo antropico.
Così accade che il litorale costiero definisce un ambiente continuo di naturalità delimitato dall’Ofanto, dal sistema delle aree SICp ed il Parco Nazionale del Gargano. Ciò che rimane (le aree interne) sono gli ambiti nei quali si organizzano le funzioni e le utilizzazioni antropiche, ponendosi quasi come un transetto parallelo alla naturalità costiera.
Lungo le frontiere fra naturalità e attività antropiche, solo localizzati i conflitti più significativi di questo territorio. In particolare lungo l’Ofanto (San Ferdinando, Trinitapoli), lungo l’area umida del lago Salpi (Trinitapoli, Zapponeta, Manfredonia),le saline (Margherita di Savoia e le aree contigue al Parco Naz. Del Gargano (Manfredonia).