A tavola con ZèPeppe

L’appuntamento è per sabato 16 febbraio, a partire dalle ore 20,00. “A Tavola con ZèPeppe”  ritorna anche per la sessantesima edizione del Carnevale di Manfredonia, che il giorno 16 festeggia la sua notte bianca in attesa della Pentolaccia. “A Tavola con ZèPeppe”, il consolidato percorso di degustazioni del Carnevale di Manfredonia, giunge così alla sua sesta edizione. Promossa dal Comitato del Carnevale di Manfredonia, con il Gal DaunOfantino, la kermesse è sostenuta dall’Assessorato Regionale alle Risorse Agroalimentari, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive della Città di Manfredonia e con il Parco Nazionale del Gargano.

Il percorso gastronomico quest’anno si arricchisce anche di un percorso enologico.  Si tratta delle degustazioni di vini dal titolo “Bacco vien di notte”. In tutto sono quattro le postazioni di degustazione: Terrazzo Piazzetta Mercato (Antipasto di Coriandoli) Corso Manfredi – angolo Via delle Cisterne (I formaggi del contadino brillo) Arco Boccolicchio (La zuppa di ZèPeppe),  Corso Manfredi – Palazzo dei Celestini (I dolci di Siponta e gli allegri distillati).

L’obiettivo, spiega il presidente del Gal Daunofantino, Michele D’Errico, è di preservare il binomio che abbina storia e tradizioni dei territori con le pietanze tipiche, ma anche con le attività di animazione. Abbinare il divertimento della notte colorata, con la musica e con le degustazioni dei migliori prodotti del territorio, significa intercettare le migliaia di visitatori che giungono in città per il nostro carnevale e coinvolgerli in un evento che mescola intrattenimento enogastronomico e musica live contribuisce a diffondere un concetto di città giovane, viva e intraprendente.

Le attività promosse dal Gal Daunofantino, puntualizza il direttore del Gal, Mario Trombetta, come si vede, vanno al di là dei bandi e dei finanziamenti, ovvero puntano alla concreta promozione del territorio attraverso la valorizzazione delle tipicità e delle realtà tipiche anche di animazione turistica oltre che territoriale. Un plus che dunque punta dichiaratamente ad uno sviluppo complessivo della comunità che accoglie il sodalizio Gal.