Partono da Rimini i Visit Tour del Gal Daunofantino. Tutto pronto anche per ospitare i segmenti ‘Puglia Attiva’ e ‘Puglia Spirituale’ del ‘Buy Puglia’

Forte del risveglio degli interessi del territorio e delle coscienze di imprenditori ed operatori, il Gal Daunofantino punta forte sul segmento turistico, oggi più che mai asse portante dell’economia locale.

Oltre al già noto innovativo progetto di creazione e gestione di una rete di centri informazioni, dislocati strategicamente nei cinque Comuni afferenti all’area daunofantina – il cui punto di raccordo sarà quello di Manfredonia che verrà realizzato nei locali ex Arv concessi dal Comune – per un’intera settimana, dal 17 al 24 ottobre, il Gal si giocherà in casa ed in trasferta le sue preziose carte sul tavolo della promozione e valorizzazione turistica.

Lo farà utilizzando un ‘mezzo non convenzionale’, ma assai efficace: il visit tour, che sarà messo a disposizione di 36 operatori ed imprenditori locali – i quali si confronteranno dal 17 al 19 ottobre con il sistema imprenditoriale romagnolo, vera e propria industria di successo – e di diverse decine di buyers internazionali protagonisti del ‘Buy Puglia – Meeting & Travel Experience’ in programma dal 21 al 24 ottobre con ben due segmenti – ‘Puglia Attiva’ e ‘Puglia Spirituale’ – sul territorio daunofantino.

“Il visit tour – spiega il Presidente, Michele D’Errico- è una missione conoscitiva destinata agli operatori locali finalizzata a far conoscere le funzionalità, le strategie gestionali e la realizzabilità di interventi riconosciuti come casi di successo e localizzati in altri contesti territoriali. Obiettivo della visit tour è dare la massima visibilità alle opportunità messe a disposizione degli operatori del territorio e migliorare il livello di conoscenza in termini di diversificazione verso attività non agricole, sostegno alla creazione e allo sviluppo di imprese, incentivazione delle attività turistiche, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale in modo da contribuire allo sviluppo economico sostenibile dei territori rurali e aumentare l’efficacia delle iniziative”.

Particolare attenzione al visit tour, che vedrà i 36 operatori impegnati a Rimini in concomitanza con la prestigiosa Fiera ‘TTG E TTI’, sarà riservata al rafforzamento delle competenze necessarie alla diversificazione dell'economia locale al fine di rispondere alla domanda di turismo, di attività ricreative, di servizi ambientali, dell’offerta di servizi essenziali alla popolazione rurale e di pratiche rurali tradizionali e di prodotti di qualità. Risposte che giungeranno nella tre giorni attraverso workshop tematici e visite dirette in azienda.

Ma, una partita molto importante, il Gal Daunofantino, se la giocherà in casa con la visita di decine di buyers internazionali del ‘Buy Puglia’, evento organizzato dall'Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione e l'Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia nei giorni 19, 21 e 23 ottobre quando saranno a diretto contatto con il territorio daunofantino.

L’occasione è propizia per presentare i territori rurali pugliesi e la relativa offerta turistica a beneficio degli operatori turistici esteri, organizzata in pacchetti. In vetrina ci saranno le produzioni agroalimentari tipiche e di qualità, i prodotti eno-gastronomici e le cucine tipiche, i prodotti artigianali, la cultura, il patrimonio storico-culturale ed il patrimonio naturalistico-ambientale. Come detto il territorio daunofantino, sarà sede dei segmenti ‘Puglia Attiva’ e ‘Puglia Spirituale’ per le sue spiccate e specifiche vocazioni sociali, culturali ed economiche.

“Un'occasione irripetibile per presentare ad una prestigiosa pletora di tour operator tutte le nostre eccellenze direttamente a casa nostra, in tutta la loro autenticità – sottolinea il Presidente D'Errico -. Anche se il tempo a disposizione non è amplissimo, sono sicuro che esso sarà sufficiente per fare breccia negli occhi, nei cuori e nelle menti dei buyers. Il nostro territorio ha potenzialità inimmaginabili ed esse saranno fatte maturare e messe a servizio dell'economia e dell'occupazione attraverso mirati interventi di valorizzazione e fruizione – conclude il Presidente -. Sarebbe un vero e proprio delitto lasciare cadere nell'oblio un patrimonio inestimabile come il nostro”.