Fondo Microcredito Puglia

 

E’ stato pubblicato il III Avviso del Fondo Microcredito d’Impresa della Regione Puglia. Il bando è a sportello. Le microimprese attive da almeno 6 mesi prima della presentazione della domanda preliminare di accesso ai finanziamenti che intendano effettuare nuovi investimenti in Puglia e che siano considerate imprese “non bancabili”, possono presentare domanda per ottenere un finanziamento a tasso agevolato.

Le forme giuridiche che possono richiedere il finanziamento sono le seguenti:

– ditta individuale
– società in nome collettivo;
– società in accomandita semplice;
– società cooperative;
– società a responsabilità limitata semplificata;
– attività professionali e di consulenza esercitate in forma individuale;
– associazioni tra professionisti.

Sono ammissibili le spese per l’investimento (che devono rappresentare almeno il 30% del totale delle spese previste nell’istanza di finanziamento):

– opere murarie e assimilate;
– acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale;
– acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
– trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

Sono ammissibili le seguenti altre spese al netto dell’IVA (che non devono superare il 70% del totale delle spese previste nell’istanza di finanziamento):

– spese relative all’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
– spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati o di affitto impianti/apparecchiature di produzione;
– utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;
– premi per polizze assicurative su beni materiali mobili o immobili di proprietà dell’impresa;
– è ammissibile esclusivamente l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e automezzi usati da imprese che svolgano abitualmente attività di commercializzazione di tali beni.

I finanziamenti concessi saranno erogati ai destinatari sotto forma di mutui chirografari con le seguenti caratteristiche:

– importo minimo: 5.000,00 €;
– importo massimo 25.000,00 €;
– durata massima: 60 mesi più preammortamento della durata di 6 mesi;
– tasso di interesse: fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE (meno dell’1%);
– rimborso: in rate costanti;
– garanzie: al momento dell’istruttoria dell’istanza di finanziamento non saranno richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie, fatta eccezione per le società cooperative a responsabilità limitata.

Per poter presentare domanda di finanziamento, il richiedente deve aver individuato, nell’ambito dei gruppi sociali da lui abitualmente frequentati, una persona che conosce direttamente e che sia disposta a garantire moralmente per lui. Sono abilitati a prestare garanzie morali rappresentanti o responsabili di:

– associazioni iscritte al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale;
– associazioni iscritte al Registro regionale delle associazioni di volontariato;
– organizzazioni religiose;
– fondazioni;
– ONG;
– organizzazioni sindacali e datoriali;
– associazioni iscritte al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche;
– associazioni iscritte al Registro regionale delle associazioni di immigrati;
– associazioni culturali iscritte ad Albi tenuti da Pubbliche Amministrazioni;
– associazioni iscritte al Registro regionale delle Associazioni femminili;
– uffici delle Pubbliche Amministrazioni.

La garanzia morale non costituisce responsabilità patrimoniale del garante rispetto al buon esito dell’iniziativa finanziata.

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