Con atto n. 178 del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia datato 14 settembre 2017, è stata ufficializzata la graduatoria delle Strategie di Sviluppo Locale (SSL) dei GAL (Gruppi di azione locale) Puglia. Il Gal DaunOfantino con la proposta candidata all’apposito bando ha ottenuto 80 punti totali garantendo al territorio (composto dai Comuni di Manfredonia, Barletta, Margherita di Savoia, Zapponeta, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli) quasi 8 milioni di fondi pubblici a valere sui SIE (Fondi strutturali e di investimento europei) in particolare il FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e il FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).
Quattro le parole chiave su cui si incardina il nuovo PAL: rete (tra le Istituzioni, tra gli operatori, tra gli eventi), valorizzazione (del patrimonio materiale ed immateriale), tutela (del patrimonio naturale e della biodiversità) ed innovazione (nella governance e nei prodotti). Esse sottendono la finalità generale di riuscire ad aumentare l’attrattività del territorio GAL (ancora poco efficace a livello di marketing e comunicazione dell’offerta) attraverso uno sviluppo locale integrato che migliori la qualità della vita della popolazione locale, attuando politiche ed interventi trasversali e complessi volti a favorire i cambiamenti nell’agire degli attori del territorio.
Infatti, come illustrato dal Presidente Michele D’Errico, gli obiettivi strategici che il Gal Daunofantino pone in essere per la nuova programmazione operano nell’ambito dell’offerta turistica integrata e diversificata (con particolare attenzione all’innovazione sociale ed alla qualità dei servizi) nel rispetto delle caratteristiche del territorio, della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, della competitività dei sistemi economici presenti nel territorio (agroalimentare, ittico, artigianale, commercio) muovendosi, quindi, su due direttrici: turismo sostenibile ed innovazione nelle filiere produttive (in primis agricoltura e pesca). In tal senso, gli asset principali individuati dal Gal Daunofantino si incastonano su un comune denominatore “Terre d’acqua”, un fil rouge univoco attraverso il quale declinare i vari settori e vocazioni a supporto del marketing e del know how delle aziende, in primis un network per la promozione omogenea del territorio a 360°.