I Gal di Puglia entrano nella piena operatività. Presentata a Bari la strategia di sviluppo dell’area daunofantina

galdaunofantinoAgricoltura ma anche pesca e turismo sostenibile: tanti gli obiettivi su cui puntano i 23 gruppi di Azione Locale della Puglia chiamati a raccolta ieri a Bari da Leonardo Di Gioia, Assessore regionale all’Agricoltura per essere presentati ufficialmente alla stampa e per avviare la loro piena operatività.

Presente anche il  Gal DaunOfantino (con il Presidente Michele D’Errico)che , dal canto suo, per far decollare la Strategia di Sviluppo Locale ed il Piano di Azione Locale per la programmazione europea 2014/2020 (con una dotazione finanziaria di quasi 8 milioni di euro) , ha preliminarmente svolto incontri tematici in ciascuno dei Comuni ricadenti nell’area (Manfredonia, Barletta, Margherita di Savoia, Zapponeta, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia), attraverso i quali si è fatta una puntuale ricognizione sul territorio per cucire una strategia d’attrattività su misura di quelli che sono i gap da colmare.

Quattro le parole chiave su cui si incardina il nuovo PAL (i cui interventi saranno a valere sui fondi FEASR e FEAMP): rete (tra le Istituzioni, tra gli operatori, tra gli eventi), valorizzazione (del patrimonio materiale ed immateriale), tutela (del patrimonio naturale e della biodiversità) ed innovazione (nella governance e nei prodotti). Esse sottendono la finalità generale di riuscire ad aumentare l’attrattività del territorio GAL (ancora poco efficace a livello di marketing e comunicazione dell’offerta) attraverso uno sviluppo locale integrato che migliori la qualità della vita della popolazione locale, attuando politiche ed interventi trasversali e complessi volti a favorire i cambiamenti nell’agire degli attori del territorio.

michele_d'erricoInfatti, gli obiettivi strategici che il Gal Daunofantino pone in essere per la nuova programmazione operano nell’ambito dell’offerta turistica integrata e diversificata (con particolare attenzione all’innovazione sociale ed alla qualità dei servizi) nel rispetto delle caratteristiche del territorio, della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, della competitività dei sistemi economici presenti nel territorio (agroalimentare, ittico, artigianale, commercio) muovendosi, quindi, su due direttrici: turismo sostenibile ed innovazione nelle filiere produttive (in primis agricoltura e pesca). In tal senso, gli asset principali individuati dal Gal Daunofantino si incastonano su un comune denominatore “Terre d’acqua”, un fil rouge univoco attraverso il quale declinare i vari settori e vocazioni a supporto del marketing e del know how delle aziende, in primis un network per la promozione omogenea del territorio a 360°.

“I Gruppi di Azione locale della Puglia – ha spiegato l’Assessore Di Gioia – entrano nel pieno della loro operatività e, con una dotazione complessiva di circa 161 milioni di euro, sono pronti per svolgere quella funzione strategica, per cui sono stati pensate, di agenzie di sviluppo regionali. Strutture con una fortissima vocazione partecipativa, i 23 GAL pugliesi sono oggi compagini sociali con una larga rappresentatività e una governance qualificata in grado, ne sono certo, di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell’intervento oltre che con una efficienza della spesa pubblica. Ma soprattutto in grado di sviluppare, migliorare, incrementare servizi utili alle comunità rurali e costiere,  nell’ottica della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La nostra Regione, è utile ricordarlo, attraverso l’approccio pluri-fondo, è stata l’unica ad aver contemplato, nella sua strategia di sviluppo, la complementarietà  del sostegno pubblico a valere sia su fondi FEASR sia su FEAMP, per i territori anche costieri”.