L’acqua è sempre più a rischio nel mondo a causa dell’eccesivo consumo e spreco.
A lanciare l’allarme è l’Onu in occasione della Giornata mondiale sull’Acqua, mettendo in evidenza come la carenza di acqua stia portando ad un imminente rischio di una crisi globale.
Il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres mette in allarme su come il mondo stia “ciecamente camminando su una strada pericolosa con l’insostenibile uso di acqua, l’inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell’umanità”.
Il rapporto dell’Onu stima che circa due miliardi di persone al mondo non hanno l’accesso ad acqua potabile, sicura mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili, dai quali rilasciano rifiuti organici umani non trattati. Ogni anno almeno 1,4 milioni di persone, molte delle quali bambini, muoiono per cause prevenibili legate ad acqua non sicura
In tale contesto gli Stati Uniti si sono impegnati a ad investire fino a 49 miliardi di dollari verso l’agenda di azione sull’acqua (Water Action Agenda) per un accesso equo e resiliente al cambiamento climatico alle infrastrutture idriche e sanitarie a casa e in tutto il mondo
L’obiettivo futuro, quindi sarà quello di migliorare la salute globale, la prosperità, la stabilità e la resilienza attraverso una gestione sostenibile ed equa delle risorse idriche unita all’accesso all’acqua potabile sicura, ai servizi igienico-sanitari e alle pratiche igieniche.