Al fine di migliorare il rapporto tra banca e piccola impresa si sono diffusi in Italia i consorzi di garanzia collettiva, i Confidi, soggetti che associando in firma mutualistica imprese diverse hanno la finalità di garantirsi reciprocamente di fronte alle banche , limitando il rischio di credito di singoli soggetti e innalzando il potere contrattuale e ottenere condizioni migliorative.
L’intervento dei confidi può ricondursi a due modalità di base:
- La concessione di garanzie di tipo personale (fideiussioni)
- La costituzione di una somma di danaro (garanzia monetaria) a copertura di una quota delle perdite sopportate dalla banca finanziatrice su un insieme di crediti, a causa del mancato pagamento di un’impresa fino a esaurimento del plafond messo a disposizione.
Il primo tipo di intervento è quello che interessa la singola impresa, che per usufruire dei vantaggi messi a disposizione del Confidi deve consorziarsi, versando una quota di capitale sociale per la contribuzione alla costituzione del fondo di garanzia , e rilasciare una fideiussione a copertura della garanzia collettiva prestata e versare un contributo annuale.