chiesa-san-giuseppeDedicata inizialmente a S. Stefano, fu consacrata solennemente nel 1729. La Confraternita di San Giuseppe, sorta nel 1781, la rifece quasi completamente a metà Ottocento, intitolandola al Santo falegname, come ricorda una lapide del 1858 che si conserva sulla facciata. La chiesa è costituita da una navata principale e una seminavata laterale, mentre la facciata appare suddivisa in tre parti da due cornici sporgenti. La parte inferiore della facciata è dominata dal portale in bronzo, opera dello scultore Antonio di Pillo, mentre nella parte superiore troviamo la statua di S. Michele Arcangelo.

A sinistra sorge una torre campanaria a pianta quadrata. All’interno della chiesa è possibile ammirare la statua lignea di S. Giuseppe, settecentesca, di cui è autore Domenico Brudaglio. Sulla parete destra si apre una nicchia, dove si trova un affresco della Vergine col Bambino, risalente al XVIII secolo. Nella chiesa sono conservati un Crocifisso argenteo di scuola napoletana del XVIII secolo, con cui i membri della Confraternita di S. Giuseppe sono soliti aprire le loro processioni, e un prezioso calice, fatto realizzare dal Servo di Dio Padre Giuseppe Maria Leone, redentorista, quando, nel 1867, per intercessione di Nostra Signora del Sacro Cuore, il paese fu liberato dal colera.

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