saline

Non si può pensare a Margherita di Savoia senza associare quest’ultima alle sue saline. Esse, le più grandi d’Europa e seconde nel mondo, si estendono su una fascia di terra di 20 km, coprendo una superficie totale di circa 4500 ettari.

La superficie utile è di 4000 ettari, di cui 3500 sono rappresentati da superficie evaporante e 500 da superficie salante. Ulteriori 500 ettari di terra sono costituiti,invece,  da strade, argini, uffici, alloggi, aie di ammassamento ecc.

La natura del terreno è per la massima parte argillosa e presenta un elevato grado di impermeabilità. Il movimento delle acque a ciclo continuo viene realizzato sfruttando nella maggior parte della superficie il dislivello naturale del terreno; ove ciò non è possibile provvedono sei stazioni idrovore dislocate nelle varie zone della salina.

La produzione media annua di sale è di circa 6 milioni di quintali.

La Convenzione di Ramsar del 1979 ha riconosciuto le saline come zona umida di valore internazionale.

Uno degli elementi che contribuisce ad arricchire di valore la zona umida di margherita, è sicuramente rappresentato dalla straordinaria presenza di una colonia di fenicotteri rosa che dal 1996 si è insediata nella riserva con 250 esemplari, divenuti 430 nel 1997, grazie alla nascita di 180 piccoli.

Le saline costituiscono dunque uno straordinario habitat ove è possibile ammirare capolavori di biodiversità floristica e faunistica

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