Barletta (città capoluogo di Provincia) si affaccia sulla costa adriatica, dove il litorale roccioso si addolcisce nelle sabbie dell’Ofanto. Il fiume segna il confine fra la provincia di Bari e quella di Foggia ed ha sempre avuto un’influenza determinante sull’attività agricola della zona. Il suo corso segna anche il passaggio dalla Murgia carsica alla vasta e fertile piana del Tavoliere delle Puglie che si può dire inizi proprio da Barletta.
La città di Barletta sorge in riva al mare Adriatico, all’imboccatura Sud-Ovest del Golfo di Manfredonia, di fronte al promontorio del Gargano. Si estende su di una superficie di 14.471 ettari, ed il suo abitato ha una lunghezza (est-ovest) di circa 6 km, un larghezza (nord-sud) di circa 2 km ed un perimentro di circa 13 km.
Non è difficile apprezzare i pregi della città di Barletta perché ovunque, negli intricati vicoli del borgo come nelle larghe vie del centro, l’attenzione è catturata da monumenti spesso imponenti. Dal medioevo all’età moderna ogni epoca ha lasciato sue testimonianze. Il famoso colosso di bronzo, la cattedrale, in cui gotico e romanico convivono in armonia, i palazzi, espressione dei miglior rinascimento pugliese, sono solo alcuni dei monumenti che la città offre a chi sappia goderne.
Tra i principali monumenti della città sono l’imponente Castello normanno – svevo – angioino(sede del Museo civico, del Museo della Memoria e della biblioteca comunale), il Colosso Eraclio (enorme statua in bronzo risalente al V secolo), posto vicino alla Basilica del Santo Sepolcro (chiesa romanica costruita dai crociati), la Cattedrale, magnifico esempio di fusione tra stile romanico e gotico, la Cantina della sfida, il Palazzo de la Marra (unico esempio di barocco leccese al di fuori del Salento e sede della pinacoteca dedicata al pittore barlettano De Nittis), il Teatro Curci e il sito archeologico di Canne della Battaglia, famoso luogo di scontro, nel 216 a.C., tra le truppe romane e Annibale, capo cartaginese. Caratteristico è il centro storico, costellato da numerose chiese e palazzi di notevole interesse storico e artistico (quali Palazzo Bonelli o Palazzo Gentile), con il borgo medievale nei pressi della Cattedrale e delimitato perimetralmente dai giardini del Castello e dai tre corsi principali della città: Corso Vittorio Emanuele II (anticamente “via Cordoneria”), Corso Garibaldi e Corso Cavour (anticamente “via del Cambio”).
La disfida di Barletta fu una giostra cavalleresca tenutasi il 13 febbraio 1503, tra tredici cavalieri italiani di istanza a Barletta ed altrettanti francesi, il cui quartier generale era a Canosa di Puglia, a seguito di parole denigratorie dette da Charles de la Motte nei confronti del valore italiano.
La disfida si concluse con la vittoria degli italiani. Sul luogo ove si svolse la disfida è ancora visibile l’epitaffio, che fu restaurato prima nel 1846 e poi nel 1976. Oggi la Disfida di Barletta si ripete con un eccezionale corteo storico e la rievocazione della Sfida fra gli Italiani e i francesi. Le spiagge di Barletta sono molto estese, tra ponente e levante arrivano a 8 km. di lunghezza, ora il lungomare si può percorrere anche in bici sulla nuovissima pista ciclabile.
(fonte Comune di Barletta)